Picche e ripicche (04/09/2008)

martedì 9 settembre 2008

# «Uccidere il padre, psicoanaliticamente parlando, può andare bene. Mangiarsi tutta l’eredità no», dice Sergio Chiamparino sulla Stampa (29 agosto).
Il dibattito all’interno del Pd diventa giorno dopo giorno più sereno. Presto si passerà a esaminare l’argomento se sia opportuno o meno divorare il compagno di banco.

# «L’Italia stramazza a terra e anche Veltroni gira a vuoto», dice Famiglia cristiana al Corriere della Sera (27 agosto).

Chissà che cosa prepara don Sciortino per farsi notare nei prossimi giorni. Si metterà a correre nudo in qualche parco?

# «Mi sento un pò orfano dell’Ulivo», dice Romano Prodi alla Stampa (26 agosto).

E di Nizza e Savoia, non diciamo niente?

# «Nessuno mi ha chiamato, né dal partito, né dal giornale», dice Furio Colombo alla Stampa (26 agosto).
Se non gli fosse rimasto il coiffeur di Capalbio, Furio non saprebbe proprio più con chi parlare.

# «Abbiamo riempito l’Unità di valori», dice Antonio Padellaro al Corriere della Sera (23 agosto).

E si è tanto esagerato che Concita avrà un po’ una funzione da spurgo.

# «Grillo arriva a conclusioni spesso rudimentali, ma non di rado lo condivido», dice Michele Santoro alla Stampa (29 agosto).
Perché quel “ma”?

# «Rispetto a lui io ho un taglio più solidaristico e meno poliziesco», dice Rosa Russo Jervolino al Corriere della Sera (25 agosto).

Non si troverà mai un rifiuto a Napoli che possa dire di essere stato represso dalla Jervolino.

# «Il pm indipendente, è una conquista che ci invidiano all’estero», dice Augusto Barbera al Corriere della Sera (23 agosto).

Subito dopo la pizza, il Colosseo e le gondole. Alla pari con i maccheroni.

# «Chi detta linee politiche diverse da quelle indicate dai vertici nazionali del partito, parla a titolo personale», dice Cristiano Di Pietro alla Stampa (29 agosto).
Nell’Italia dei valori non si parla a titolo personale, bensì a titolo famigliare.

# «Qui, a Firenze alla Festa nazionale del Pd, il ristorante dei compagni di Sesto Fiorentino ha sempre la stessa batteria con il fondo marchiato a fuoco Pci», dice Alessandra Longo su Repubblica (27 agosto).

Pentole. Il diavolo ha qualche problema con i coperchi. Il Pd con i fondi.

# «Veltroni così porterà gli elettori alla depressione», dice Arturo Parisi alla Stampa (20 agosto).

Giusto dove li aveva trovati.

# «L’aspetto inquietante consiste invece nel degrado dell’opinione pubblica in una miriade di opinioni private», dice Eugenio Scalfari sulla Repubblica (24 agosto).

Come si distingue un’opinione pubblica da una privata? Quella pubblica è sempre in sintonia con Scalfari.

Fonte: Tempi.it

2 Comments:

Anonimo said...

...carinissimo qusto "botta e risposta"!!
Prevedo Autunno caldo

gaddhura said...

Puoi dirlo forte!
Anche se quest'anno, forse, qualcosa di buono verrà fatto... spero!

Stai bene!