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venerdì 20 giugno 2008

Fiat, scuse alla Cina per lo spot Delta
Tibet ancora pietra dello scandalo, e questa volta la politica non c'entra niente. Scuse al governo di Pechino per la pubblicità della nuova Lancia Delta che ha per testimonial Richarde Gere, l'attore noto per essere da tempo grande sostenitore - anche in termini economici, attraverso la Gere Foundation , alla quale ha deciso di devolvere il compenso della sua partecipazione alla campagna pubblicitaria - della causa tibetana. In una nota del Lingotto si legge che al Gruppo Fiat «è recentemente giunta notizia che la pubblicità della nuova Lancia Delta potrebbe turbare la sensibilità del popolo cinese. Queste scelte non hanno mai avuto nulla a che fare con ragioni politiche o con l'intenzione della Fiat di interferire con il sistema politico interno di nessun Paese, tanto meno nei confronti della Repubblica Popolare Cinese».

«Nel caso in cui la pubblicità della Lancia Delta possa aver dato origine a fraintendimenti circa una consolidata posizione di neutralità dell'azienda - si legge ancora nella nota - il Gruppo Fiat intende presentare le proprie scuse al Governo della Repubblica Popolare Cinese e al popolo cinese». Nello spot si vede l'attore che, dopo aver percorso una lunga strada da Hollywood al Tibet, è al fianco di un bambino vestito da monaco buddista e appare lo slogan: la forza della differenza.

La casa automobilistica torinese guidata da Sergio Marchionne ribadisce che «la scelta di Richard Gere come testimonial della Lancia Delta è stata dettata dalla sua lunga ed illustre carriera artistica. Allo stesso modo la scelta del tema da parte dello stesso Gere riflette il nostro impegno a sostegno della libertà di espressione artistica». Scelta che comunque «non va intesa come un avallo del Gruppo Fiat alle opinioni sociali e politiche dell'artista». Fiat riafferma pertanto «la propria neutralità in merito a qualsiasi questione politica, sia essa nazionale o internazionale».

Fonte: ilSole24Ore

Perdinci, stiamo attenti a non offendere in nessun caso il mostro cinese, non sia mai! Come diceva Churchill: "La persona conciliante è uno che nutre il coccodrillo sperando che questo lo mangi per ultimo". A questo punto, tanto vale risparmiare l'agonia alla Fiat, non trovate?

1 Comment:

Anonimo said...

infatti!! Compriamo la Ford!! i soldi e gli interessi accecano proprio!! Possibile che questa gente non si rende conto delle cretinate che dice !!